Informazioni del territorio : Buone pratiche di conservazione degli oli essenziali - caratteristiche degli oli essenziali - Le acque aromatiche - Metodi di estrazione degli oli essenziali - Oli essenziali biologici - Oli essenziali e funzionalità astrologiche - Oli essenziali e note olfattive - Olio essenziale di eucalipto - olio essenziale di lavanda - olio essenziale di limone - olio essenziale di rosmarino - olio essenziale di salvia - olio essenziale di timo - Pratica operativa nella estrazione degli oli essenziali - Purificazione e rettifica degli oli essenziali - Rendimento nella estrazione degli oli essenziali - Utilizzo degli oli essenziali
Le qualità degli Oli Essenziali dipendono da molti fattori, tra cui il processo di estrazione, lo stato di maturazione, e conservazione della sostanza, la sua provenienza. Il rendimento può variare da una frazione percentuale fino al 10%. Per essere pienamente efficaci le piante devono provenire da terreni adatti alla specifica pianta, essere state raccolte nel periodo opportuno, preparate e conservate con arte. Nel caso questo non avvenga gli insuccessi sono frequenti. Tali insuccessi vengono erroneamente spesso addebitati ad altro e non al materiale non appropriato.
Caratteristiche degli Oli Essenziali
Il punto di ebollizione degli Oli Essenziali varia da 160° a 240° C. Gli Oli Essenziali sono prodotti stimolanti, adoperati per uso interno o esterno, talvolta puri, talvolta disciolti nell’alcool o in un solvente adatto. Sono anche profumi. La maggior parte degli Oli Essenziali sono più leggeri dell’acqua. Ve ne sono, tuttavia, anche di più pesanti (aglio, mandorla amara, cannella...). Questi ultimi presentano alcune difficoltà operative nella fase di rettifica con il solo uso dell’acqua. Gli Oli Essenziali sono, generalmente, fluidi.
Oli Essenziali adulterati
Gli Oli Essenziali vengono spesso adulterati con alcool e oli fissi. Quelli di minor valore ed alcuni oli esteri di sintesi, vengono adulterarti perfino con sapone animale. Esistono numerosi procedimenti che permettono di riconoscere gli Oli Essenziali adulterati.
Conservazione degli Oli Essenziali
Occorre ricordare che la conservazione degli Oli Essenziali esige flaconi ben tappati, e che occorre tenerli al riparo dall’aria e dalla luce (con vetri colorati). È importante evitare la loro ossidazione, polimerizzazione e resinificazione; fenomeni che possono accadere qualora non si rispettino queste precauzioni.
Rendimenti
Ecco, per alcune essenze aromatiche, le quantità medie fornite per 100 Kg di piante:
Assenzio da gr.300 a gr.400 – (Rendimento 0,3% - 0,4%)
Eucalipto Kg.3 – (Rendimento 3%)
Ginepro gr. 0,500 a Kg 1,200 – (Rendimento 0,5% - 1,2%)
Lavanda Kg 2,900 – (Rendimento 2,9%)
Prezzemolo gr. 300 – (Rendimento 0,3%)
Salvia da Kg 1,400 a Kg 1,700 – (Rendimento 1,4% - 1,7%)
Timo gr. 200 – Rendimento 0,2%)
Valeriana gr. 950 – (Rendimento 0,95%)
Informazioni del territorio : Buone pratiche di conservazione degli oli essenziali - caratteristiche degli oli essenziali - Le acque aromatiche - Metodi di estrazione degli oli essenziali - Oli essenziali biologici - Oli essenziali e funzionalità astrologiche - Oli essenziali e note olfattive - Olio essenziale di eucalipto - olio essenziale di lavanda - olio essenziale di limone - olio essenziale di rosmarino - olio essenziale di salvia - olio essenziale di timo - Pratica operativa nella estrazione degli oli essenziali - Purificazione e rettifica degli oli essenziali - Rendimento nella estrazione degli oli essenziali - Utilizzo degli oli essenziali